Chi visita l'isola d'Ischia per la prima volta si accorge quasi subito che la religione, oltre a essere radicata "
in interiore homine", ha condizionato enormemente lo sviluppo urbanistico dei centri abitati. Lo schema, infatti, è quasi dappertutto lo stesso: una chiesa; una piazza e le abitazioni tutt'attorno.
Casi emblematici di questo modello urbanistico sono soprattutto le frazioni:
Campagnano,
Buonopane,
Testaccio,
Succhivo si sviluppano tutte attorno le rispettive parrocchie.
Panza, frazione giuridica del comune di Forio, ne è l'ulteriore conferma. Addirittura qui, la chiesa di San Leonardo, santo patrono della località, è sopraelevata sul livello stradale, quasi a ribadire la preminenza del "sacro" sulle faccende umane.
L'accesso, infatti, è da una rampa di scale che, a sua volta, dà su un ampio sagrato con sedili in pietra. All'interno, non ci sono da segnalare opere di particolare rilievo. Degne di nota, alcune tele di Carlo Borrelli, pittore napoletano di fine '700 di cui conserviamo traccia anche nella centralissima
chiesa di San Pietro, nel comune di Ischia. Le decorazioni parietali, invece, sono opera di Cesare Starace, stuccatore del XVIII secolo fratello del più noto Francesco autore, quest'ultimo, degli stucchi dell'
Arciconfraternita Santa Maria di Visitapoveri in quel di Forio.
Favoloso!
Quanto alla facciata, tre gli aspetti da sottolineare: il frontone arrotondato, il pannello maiolicato raffigurante San Leonardo e il massiccio campanile con l'orologio sul lato destro. Il maiolicato del santo venne realizzato ai primi del '900 su mandato degli emigranti panzesi che avevano lasciato l'isola in cerca di fortuna oltreoceano.
Anche questo è uno schema devozionale che si incontra spesso in giro per le chiese di Ischia. Per esempio, nella
Chiesa Ss. Annunziata a Campagnano, dove c'è una lapide marmorea del 1926 commissionata dagli emigranti della frazione; come pure nella chiesa di San Giorgio al Testaccio dove il pannello ceramico raffigurante il santo intento a trafiggere il drago fu voluto dai testaccesi emigrati in America agli inizi del XX secolo.
La festa in onore di San Leonardo ricorre la prima decade di novembre (la celebrazione liturgica è il 6 novembre). Gli orari delle Ss Messe sono:
Invernale:
Feriale ore 18.30
Festivo ore 11.00 18.30
EstivoTutti i giorni ore 7.30-11.00-19.30 (dall’ultima domenica di luglio all’ultima domenica di agosto si celebra all’aperto presso la Chiesa della Madonna delle Grazie nei pressi del cimitero di Panza)
Prefestivo ore 20.00
Twitter: @prontoischia