Ischia è un’isola di cui all’apparenza si sa tutto: peculiarità geologiche; vocazione agricola; flora; fauna; panorami, terme; mare ecc. Poi però è sempre bene verificare di persona per comprendere lo scarto che c’è tra le parole, anche quelle messe giù con dovizia di particolari, e l’effettiva bellezza dei luoghi.
L’itinerario che da Fiaiano arriva fino a Buonopane è un ottimo compendio delle specificità ambientali del territorio. È preferibile che ad accompagnarvi ci sia una guida esperta e, soprattutto, occorre ci sia qualcuno che si assuma l’onere di organizzare così belle escursioni di gruppo. Un ringraziamento speciale va perciò a Francesco Mattera, membro del Club AIpino Italiano (CAI) isola d’Ischia e a Bruno Iacono, Luca Tiberti e Gianluca Iacono dell’Associazione Nemo per la diffusione della cultura del mare.
Nel caso di Ischia, ancor più che per le altre isole vulcaniche, il rapporto tra mare e monti non è affatto di mutua esclusività, per cui non c’è contraddizione nel fatto che a organizzare un’escursione in montagna siano, tra gli altri, i ragazzi dell’Associazione Nemo. Questo perché la più grande delle isole flegree non è altro che la parte emersa di un’enorme caldera sottomarina che nei millenni ha modificato lo stato dei luoghi con frequenti eruzioni e violente scosse di terremoto.
Favoloso!
Del resto, è opinione diffusa (anche se non c'è unanimità sul punto) che il tufo verde debba la sua colorazione proprio all’ingressione del mare, come pure la conformazione argillosa di grossa parte della superficie boschiva dell’isola svela il rapporto profondo tra acqua e terra. Ed è proprio il vallone dove sgorga la
fonte di Buceto, poco dopo l’inizio del percorso, un’ulteriore dimostrazione di come i due elementi si siano combinati proficuamente.
Il processo millenario di stratificazione delle argille marine ha creato qui uno strato impermeabile all’acqua piovana che accumulandosi negli interstizi della montagna ha originato la fonte. Lungo il percorso si notano sia gli antichi lavori di incanalamento delle acque per l’approviggionamento idrico di Ischia Ponte (tramite l’
acquedotto dei Pilastri), sia le grosse tubature che ora convogliano l’acqua nella fontana pubblica di Via Duca degli Abruzzi a Fiaiano. Un habitat unico, per alcuni aspetti addirittura simile a una foresta tropicale, con l’elevato tasso di umidità che favorisce la nascita di diverse specie di funghi porcini, con grande gioia dei numerosi appassionati che nei mesi autunnali affollano i boschi dell’isola d’Ischia.
La straripante macchia mediterranea è l’altro elemento di fascino di quest’escursione. Corbezzolo, mirto, erica, menta, origano, felci, bardana e l’infestante ailanto sono solo alcune delle piante che si incontrano lungo il tragitto, tra fitti castagneti e improvvisi spazi aperti. Come Piano San Paolo, 470 metri s.l.m. dove ogni anno la prima domenica di giugno si tiene la bella
Festa della Ginestra all’insegna della gastronomia locale e con la messa in scena del tradizionale ballo della'ndrezzata di Buonopane. E proseguendo oltre Piano San Paolo, passando per le colline di Buttavento e Costa Sparaina è proprio a Buonopane che si arriva. Il paesaggio, mano mano diventa sempre più agricolo: orti e soprattutto vigneti fanno la loro comparsa in mezzo a terrazzamenti che regalano magnifici scorci sulle isole flegree, Capri e il Golfo di Napoli.
Una sosta, dopo più di due ore di cammino, è senz’altro cosa gradita e la tenuta Costa delle Caranfe di Antonio Mattera è la soluzione migliore. Due chiacchiere, un buon bicchiere di vino, il paesaggio tipico della viticoltura ischitana e la passeggiata prosegue fino in località Candiano, dove svetta austero un bell’esemplare di quercia secolare. Prima però di arrivare in piazza, a sugello di una così bella mattinata, può capitarvi di incontrare un bel coniglio, chissà probabilmente scappato a qualche allevamento domestico nei paraggi. Del resto, come dare torto all’animale!!!
DESCRIZIONE PERCORSO Durata: 3,5 ore
Difficoltà: Tecnico/Escursionistico
Dislivello in salita: 300 m
Dislivello in discesa: 300 m
Quota massima: 500 m
Sviluppo del percorso: circa 6 km
Partenza: Fiaiano (prossimità maneggio)
Arrivo: piazza di Buonopane
Percorso: Fiaiano, sorgente di Buceto, Piano S.Paolo, cantina “Costa delle Caranfe”, Buttavento, Candiano, Buonopane.
Twitter: @prontoischia